Rimaniamo turbati da ciò che ci dicono, veniamo offesi da ciò che fanno e rimaniamo malissimo se non fanno qualcosa che noi avremmo voluto facessero.
Questo è uno dei temi che tratto più spesso nelle mie sessioni di coaching, e oggi ho un’ottima notizia a riguardo. Possiamo risolvere la questione in modo definitivo e smettere di stare male inutilmente: basta comprendere alcuni semplici meccanismi che regolano il funzionamento della nostra mente e dei nostri sentimenti, e agire di conseguenza.
Ti racconto questi meccanismi qui di seguito così potrai applicarli immediatamente, capire come smettere di permettere ad altre persone di ferire i nostri sentimenti e migliorare da subito la qualità della tua vita. Si tratta di due semplici trucchi.
Primo Trucco
Prima di tutto, inizia a prendere consapevolezza di una cosa: non è ciò che dicono o fanno le persone a urtare i tuoi sentimenti, ciò che ti fa stare male è il tuo pensiero in merito a ciò che essi dicono o fanno.
Un esempio concreto: supponiamo che tu stia indossando una giacca nuova. Un tuo collega ti vede, ti guarda dritto negli occhi e ti dice: “quella giacca ti sta veramente male addosso”. Tu potresti pensare “ma come si permette questo?!” e potresti arrabbiarti con lui, oppure potresti pensare “forse ha ragione, sono troppo grasso per indossarla” sentirti profondamente a disagio, diventare triste e magari perdere sicurezza in te stesso. Due pensieri diversi, due sentimenti diversi come reazioni a questi pensieri.
Supponiamo invece tu stia indossando una t-shirt mentre si ripete la stessa scena. La persona ti guarda dritto negli occhi e ti dice: “la giacca che indossi ti sta veramente male.” Tu lo guarderesti sorpreso, magari penseresti “ma di cosa sta parlando?” e in nessun modo questa affermazione potrebbe urtare i tuoi sentimenti.
Il punto è che molti sono convinti che le altre persone, attraverso ciò che dicono o fanno, possano ferire i nostri sentimenti. Questo è tecnicamente sbagliato, non sono le persone che con le loro parole possono ferirci, è ciò che noi pensiamo a riguardo di ciò che gli altri dicono o fanno che ci ferisce. Di fatto, i nostri sentimenti vengono generati dai nostri pensieri e non da ciò che accade al di fuori di noi, e ciò che fanno o non fanno altre persone non può influenzare in alcun modo la nostra emotività a meno che noi non pensiamo qualcosa a riguardo.
Non è ciò che dicono o fanno le persone
a urtare i tuoi sentimenti, ciò che ti fa stare male
è il tuo pensiero in merito a ciò che essi dicono o fanno
Questa è una buona, anzi ottima notizia; perché mentre non possiamo avere il controllo sulle parole o sulle azioni delle altre persone, abbiamo invece il pieno controllo sui nostri pensieri. Pensare non è un processo inconscio, è invece un processo conscio e consapevole, e possiamo imparare a farlo in modo utile in ogni circostanza. Possiamo scegliere di concentraci su un aspetto o su un altro di ogni situazione, e di conseguenza provare sentimenti diversi. Possiamo scegliere di lasciarci ferire dalle parole di altre persone oppure pensare “cosa c’è di buono in ciò che mi ha detto questa persona?” e agire di conseguenza, imparando qualcosa di nuovo e di utile su noi stessi. E questo ci porta al secondo trucco.
Secondo Trucco
Ciò che le persone ci dicono ci ferisce quando nelle loro parole riconosciamo una base di verità.
Tornando all’esempio della giacca, nel secondo caso il tuo stato d’animo non viene influenzato perché non c’è nulla di vero nell’affermazione del tuo amico, mentre nel primo caso qualcosa di vero c’è: stai effettivamente indossando una giacca.
A questo punto puoi reagire lasciando i tuoi pensieri al caso oppure puoi assumerne il controllo. E ricorda che quando decidi cosa pensare in merito a ciò che qualcun altro ti dice, stai avendo il pieno controllo della tua esistenza.
Ecco quindi che quando riconosci una parte di vero in un’affermazione altrui puoi evitare di lasciarti cogliere dalla rabbia, dalla tristezza o dalla frustrazione ponendoti alcune semplici domande:
“Cosa c’è di vero in ciò che mi è stato detto?”
“Cosa posso imparare da questo?”
“Come posso migliorare grazie all’informazione che ho ricevuto?”
La risposta a queste domande ti permetterà di migliorare qualche aspetto della tua esistenza, e la consapevolezza di essere diventato più saggio, più forte e migliore grazie alle parole di questa persona ti farà sentire bene anche nei confronti del mittente del messaggio. Magari il tono con cui questa comunicazione è stata data non è dei migliori (e questo è un problema suo), il punto è che grazie a lui tu hai tratto un vantaggio. Quindi ringrazia, sorridi e vai via a testa alta.
Ciò che le persone ci dicono ci ferisce quando nelle loro parole riconosciamo una base di verità.
Le persone possono ferirti solo se glielo permetti.
Imparando a conoscere i meccanismi che regolano il funzionamento della tua mente smetterai di lasciare i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti e le tue reazioni al caso, e inizierai ad assumerne il pieno controllo. Una volta che avrai il controllo dei tuoi pensieri e delle tue emozioni lo avrai della tua intera esistenza, e potrai riappropriarti, finalmente, delle chiavi della tua felicità.