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Dieci cose da smettere di fare per evitare di complicarti la vita

Roberta Liguori

Questa mattina stavo ragionando sul numero di corsi fatti da gennaio a ora e ho contato più di centoventi giornate di formazione: facendo un calcolo spannometrico, questo significa che ho avuto il piacere di allenare la mente di più di mille persone.

Se rifletto su quali erano le tematiche che impedivano a tutte queste persone di raggiungere i loro obiettivi, su ciò che li rendeva ansiosi o complicava in qualche modo la loro esistenza, realizzo che si tratta di comportamenti, atteggiamenti o abitudini limitanti molto simili. Tutti pensavano e di conseguenza agivano in modi analoghi, e tutti di conseguenza si rendevano infelici con le loro stesse mani. Anzi, con la loro stessa mente.

Ecco perché ho deciso di raccogliere gli schemi di pensiero depotenzianti più utilizzati da queste persone in un elenco, così ora anche tu saprai quali sono le dieci cose che devi evitare di fare se vuoi smettere di complicarti la vita.

1. Smetti di attribuire ad altri la responsabilità della tua felicità.

Spesso le persone lasciano che una parola, un gesto, un comportamento di qualcun altro influenzi in modo importante il loro stato d’animo. Basta una parola detta con un tono sbagliato per generare rabbia, uno sguardo interpretato male per gettare nello sconforto più totale, un messaggio letto su whatsapp per rovinare un’intera giornata. Il problema è che così facendo diamo ad altri la responsabilità della nostra felicità, e questa non è una scelta furba. È importante quindi riappropriarci delle chiavi del nostro stato d’animo e ricordarci che, come diceva Abraham Lincoln, nessuno può farci sentire infelici se non glielo consentiamo!

2. Smetti di circondarti di persone che non ti fanno bene

Le persone che frequentiamo più spesso influenzano in modo determinante i nostri risultati. Attraverso le loro parole, le loro azioni, le loro convinzioni, queste persone riescono a influenzare i nostri comportamenti, i nostri pensieri e ciò che crediamo di poter fare. In pratica, queste persone influenzano il nostro futuro. Ecco perché imparare a distinguere chi ci fa bene e chi invece ci limita in qualche modo è determinante per la nostra felicità. Circondati di persone che ti fanno bene e ti fanno stare bene, e smetti di frequentare – o frequenta il meno possibile- le persone che hanno un impatto negativo sulla tua vita, coloro che ti limitano in qualche modo e ti impediscono di esprimerti al massimo delle tue potenzialità. Senza alcun senso di colpa.

3. Smetti di rimandare la tua felicità

Troppe persone rimandano la loro felicità al momento in cui si realizzerà un determinato evento. Sarò felice solo quando avrò raggiunto quella posizione al lavorosarò felice solo quando sarò riccosarò felice solo quando avrò un figliosolo quando sarò in pensionesolo quando sarò in ferie. Questo è un modo poco furbo di pensare perché il momento per essere felici è ora. Possiamo essere felici in qualsiasi momento, soprattutto nel viaggio verso il raggiungimento dei nostri obiettivi perché la vera gioia di raggiungere un traguardo non sta nel risultato conseguito, ma nella consapevolezza di essere diventato una persona migliore proprio grazie al viaggio compiuto. Smetti quindi di rimandare la tua felicità al futuro e impegnati per trovare e mettere in pratica ciò che ti rende felice proprio ora.

La felicità è la chiave del successo.
Se ami quello che stai facendo,
avrai successo.

-Herman Cain

4. Smetti di aver paura di sbagliare

Ci sono persone che per evitare di commettere errori decidono di aspettare fino a quando sono perfettamente pronte, e così facendo rimandano all’infinito le loro azioni. Altre invece, decidono direttamente di non agire perché così evitano qualsiasi sbaglio. Sicuro che questo modo di ragionare sia utile? Sicuro che pur di evitare di commettere errori valga la pena precludersi la gioia di raggiungere risultati, di godersi un successo, di vivere? “Una vita spesa a commettere errori è molto più onorevole di una vita spesa a fare nulla” sosteneva George Bernard Shaw e la vita ci dimostra continuamente che solo agendo, e magari sbagliando, possiamo ottenere risultati concreti ed evolvere come persone. Quindi, smetti di avere paura e osa!

5. Smetti di trascurare il tuo corpo

Mens sana in corpore sano recita un adagio. Una mente sana abita un corpo sano, energico e vitale. Per essere lucido, pensare in modo intelligente e prendere decisioni furbe, per essere felice quindi, devi dare la giusta importanza al tuo corpo. Smetti di trascurarlo e di trattarlo come se fosse di secondaria importanza rispetto alla tua mente e prenditi cura di lui. Mangia in modo sano, fai movimento ogni giorno, riposa, bevi tanta acqua e, di nuovo, fai movimento. E il tuo corpo ti ringrazierà rendendoti felice.

6. Smetti di sminuire il valore degli altri per emergere

Capita a volte, durante un qualsiasi confronto, di cadere nella tentazione di voler sminuire gli altri per emergere. Perché funziona così: chi vuole elevarsi nel confronto con i propri simili deve scegliere: può sforzarsi di emergere o può affossare il prossimo, il risultato tecnicamente è lo stesso. Ma la fatica richiesta dalla seconda scelta è decisamente minore. Ecco perché spesso le persone più deboli scelgono la seconda strada. Questo tipo di azione ha però conseguenze negative nel rapporto con gli altri e, soprattutto, ci impedisce di elevarci e di crescere come esseri umani. Quindi, smetti di tentare di abbassare gli altri per elevarti rispetto a loro, e scegli piuttosto la filosofia di Tony Robbins:

Compiendo semplici atti di gentilezza
nei confronti degli altri,
non possiamo fare a meno
di elevare noi stessi.

-Tony Robbins

7. Smettila di pensare a ciò che non puoi fare con ciò che non hai

Durante questo ultimo PNL Master Practitioner Alessandro Mora ci ha svelato la regola per la frustrazione: pensare a cosa non possiamo fare con ciò che non abbiamo a disposizione. Di contro, la regola per la felicità è pensare a ciò che possiamo fare con ciò che abbiamo a disposizione. Una delle frasi che hanno maggiormente ispirato le mie azioni in questi ultimi anni è una frase della psicoterapeuta Virginia Satir, che sostiene che “la vita non è quella che dovrebbe essere, la vita è quella che è. È come l’affronti che fa la differenza”. Questa frase mi ha sempre spronato a evitare di pensare a come “avrebbero dovuto essere” le cose, e a concentrarmi invece sulla realtà dei fatti, traendone il meglio. In questo modo posso ogni volta mettere a frutto le mie risorse e le mie capacità, e trarre il meglio dalla mia vita. Fai lo stesso, anche tu. Smetti di pensare a ciò che non puoi fare con ciò che non hai e metti il tuo focus, invece, su come mettere a frutto ciò che hai. Magari proprio per andarti a prendere ciò che ti manca.

8. Smetti di farti domande stupide

A volte ci facciamo domande poco utili. Soprattutto quando ci troviamo in una situazione difficile, capita che ci facciamo domande tipo “Perché capitano tutte a me?” “Perché sono sempre così sfortunato”? “Perché gli altri sono più bravi/fortunati/capaci di me”? Così facendo, però, sprechiamo tempo prezioso: queste domande non servono per risolvere la situazione, ma solo ad aumentare il tuo senso di sconforto. È molto più utile invece farsi domande tipo “Come posso uscire il più velocemente da questa situazione?” “Come posso trasformare questo problema in un’opportunità?” Quindi se ti capita di trovarti in situazioni sfidanti, utilizza meno “perché” e più “come”: sposterai il focus dal problema alla soluzione, e attiverai tutte le tue risorse mentali per gestire il problema al meglio.

9. Smettila di disperarti per gli “insuccessi”

Tante persone vengono completamente schiacciate quando ottengono un risultato non desiderato, e subito gli affibbiano l’etichetta di “fallimento”. Si spaventano, vengono travolte dallo sconforto e magari evitano per sempre di compiere di nuovo l’azione che le ha portate a quel risultato. Il punto è che quando otteniamo qualcosa di diverso da ciò che speravamo, non significa che abbiamo fallito. Significa semplicemente che dobbiamo prepararci di più o in modo diverso, oppure che dobbiamo fare scelte differenti o, ancora, modificare il nostro atteggiamento nei confronti di quella esperienza. Quindi, smetti di considerare “insuccessi” i risultati diversi da quelli che speravi e inizia a considerarli come esperienze istruttive. Perché ogni “insuccesso” racchiude un insegnamento prezioso e se hai l’umiltà di cogliere questo insegnamento diventerai una persona migliore. E potrai raggiungere tutti i successi che vuoi.

Il fallimento è solo l’opportunità di cominciare di nuovo, con più consapevolezza.

-Henry Ford

10. Smetti di scappare dalle tue paure

Ormai non conto più le persone che mi hanno raccontato di essere state terrorizzate per anni da qualcosa, e che quando finalmente hanno deciso di affrontare questa cosa la loro paura è svanita. Un esempio tra tanti? Il Public Speaking. Persone che hanno evitato per anni qualsiasi occasione di parlare in pubblico precludendosi addirittura possibilità di carriera, che quando hanno deciso finalmente di affrontare questa paura -preparandosi prima con un allenamento mentale specifico per vivere al meglio questa esperienza-, hanno vissuto una delle gioie più potenti della loro esistenza. Pensa, lo diceva già Publio Sirio nel 1 secolo a.c. “quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura”. Quindi smetti di scappare dalle tue paure e affrontale: scoprirai che sei molto più forte di loro.

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