Troppo fatalismo, troppa paura, troppe energie sprecate ad attendere che qualcun altro sistemi le cose e che venga trovato un colpevole su cui scaricare il nostro astio.
Ma questo non è il momento dell’odio, non sarà l’odio a salvarci.
Questo non è il momento della paura, quella paura che blocca pensieri e lucidità.
Questo non è più il momento di attendere passivamente che qualcun altro sistemi le cose, di sperare che andrà tutto bene.
Questo è il momento di prenderci le nostre responsabilità e di comprendere che ogni nostra azione è fondamentale per uscire da questa situazione, anche la più piccola e all’apparenza insignificante.
Questo è il momento del rispetto, dell’amore e del sacrificio, in cui l’interesse collettivo deve prendere il sopravvento rispetto all’individuale.
Questo è il momento di scegliere in modo intelligente pensando al bene comune.
Andrà tutto bene, vero. E affinché sia così dobbiamo accettare la nostra responsabilità e fare tutti la nostra parte.
Facciamo andare tutto bene.