Amo scegliere con attenzione il dono perfetto per la persona: ci penso già da parecchio tempo prima, lo incarto con cura e fantasia, attendo con trepidazione il momento in cui la persona lo scarterà e rimarrà piacevolmente colpita. Sono convinta che non sia tanto l’oggetto in sé che conta, quanto il suo significato. Un regalo azzeccato è una dimostrazione d’amore da parte di chi lo fa nei confronti di chi lo riceve perché attesta che conosciamo bene la persona e i suoi gusti, che la ascoltiamo, che ci teniamo a soddisfare i suoi desideri e a renderla felice.
Sono quindi dell’idea che non sia tanto il valore intrinseco dell’oggetto a rendere il regalo perfetto, quanto ciò che ci sta dietro. L’amore.
Ed è proprio questo aspetto che ho scelto di vedere del Natale. Come sempre, siamo noi a scegliere quale lato cogliere di un’esperienza, e solo noi possiamo decidere su cosa concentrarci e come viverla. E allora possiamo decidere di lasciarci travolgere dal delirio commerciale, dalle mangiate luculliane o dalla frenesia delle decorazioni, oppure possiamo scegliere di usare questo periodo per rendere e renderci felici.
Io ho scelto la seconda strada, e per me il Natale è innanzitutto l’occasione per celebrare le persone importanti presenti nella mia vita, e dimostrare loro il mio affetto. Lo faccio anche attraverso i regali, ma soprattutto con la mia presenza. Perché alla fine, pensaci, non è cosa abbiamo, ma chi abbiamo nella vita che conta.
Possiamo essere circondati da tutti gli oggetti più magnifici del mondo, ma se non abbiamo con chi condividerli, se non possiamo viverli assieme agli amici, ai partner, alla famiglia, al gruppo di persone con cui stiamo davvero bene, questi oggetti saranno solo inutili cose inanimate. Quando invece possiamo goderci qualcosa assieme a chi amiamo, il piacere è raddoppiato.
E allora l’augurio di Natale che ti faccio dal profondo del cuore è questo: donati.
Dedica del tempo a coltivare le tue relazioni, investi energie e risorse nel rapporto con le persone a te care, sii generoso di regali e soprattutto di attestazioni d’affetto. Quando parli con qualcuno, anche se è il parente più rompiscatole che hai in famiglia, regalagli cinque minuti della tua piena attenzione. Assaggia con gusto la torta fatta da tua zia anche se sai già che non ti piace, gioca con i tuoi nipoti che vedi così di rado, chiama quell’amico che non senti da un po’, rispondi a quel messaggio con il cuore o manda quella email che è lì in attesa da tempo.
E, soprattutto, corri il rischio di fidarti, di condividere e di innamorarti. Perchè la felicità è doppia quando è condivisa, e vivere con le barriere alzate per paura di soffrire è una scelta poco furba, ti preclude troppa felicità. Corri invece il rischio di donarti, senza aspettarti nulla in cambio.
Il dono più meraviglioso che puoi fare a Natale, sei tu.
Tantissimi Auguri,
Roberta