Anche oggi me ne ha insegnata una: durante l’allenamento di nuoto, ho compreso il valore del tempo.
Quei 20 secondi di riposo tra una serie e l’altra da dieci vasche l’una (veloci!) sono davvero preziosi! Il mio sforzo durante l’allenamento è ancora tale che quel seppur breve momento di recupero è vitale: lo pregusto, lo apprezzo immensamente quando arriva e lo sfrutto appieno, godendomelo fino in fondo.
E allora mi sono chiesta: non sarebbe bello riuscire a vivere così tutta la giornata?
Sprechiamo troppo spesso il nostro tempo. Lasciamo scivolare minuti, ore e giorni sciupandoli in preoccupazioni, recriminazioni, ansia verso il futuro o rimpianto verso il passato.
Oppure ce ne stiamo lì, apatici e annoiati, invischiati in pensieri negativi che non portano nulla di buono né a noi né agli altri.
O, ancora, buttiamo il nostro tempo come se non ci appartenesse, rimandando ciò che ci piace fare in virtù di un “prima o poi” che sappiamo bene non si realizzerà mai.
Ma questo è davvero un brutto modo per sprecare le nostre giornate, e se continuiamo così quando saremo anziani ci pentiremo amaramente di aver fatto questa scelta.
Io sono convinta che l’unico modo saggio di vivere sia quello di goderci appieno il momento presente, qualsiasi cosa stiamo facendo. E sia che stiamo riposando, lavorando, mangiando, studiando, ridendo, pensando, progettando, cazzeggiando, vale la pena rimanere con la mente ben presente nel qui e ora, consapevoli che ogni minuto è prezioso e non tornerà più.
E allora iniziamo da subito a vivere al meglio il nostro tempo, sfruttandolo al massimo come quei 20 secondi di riposo durante un duro allenamento.
Farlo è molto semplice:
basta pensare al passato solo per ricordarlo con amore o per imparare qualcosa;
basta pensare al futuro solo per progettare un’esistenza entusiasmante;
e nel frattempo basta vivere ogni istante come se non ci fosse un domani.