No, non è un errore, ho scritto proprio infelicità. Perché metti il caso che uno si rompa le scatole di essere felice e voglia sperimentare qualcosa di nuovo, non vogliamo forse dargli la possibilità di essere anche spudoratamente infelice?
Ecco allora che suggerisco una semplice ricetta, in soli tre passi. Seguili alla lettera, e anche tu diventerai irrimediabilmente triste e depresso.
Primo passo:
Trova sempre qualcosa che non va in tutte le situazioni. Questo è facile, siamo già parecchio allenati a farlo. Durante una tua performance professionale o sportiva dimentica tutto ciò che hai fatto bene e concentrati su cosa hai sbagliato. Ricorda solo gli insuccessi, gli errori e i fallimenti del passato, cancellando le belle esperienze. E qualsiasi vita tu stia vivendo, nota tutto ciò che ti manca, che vorresti e che non hai, invece di essere grato per le meravigliose cose che hai.
Secondo passo:
Allena le emozioni negative. Alimenta la rabbia, la tristezza, la noia e la frustrazione. Ingigantiscile con pensieri negativi e con un dialogo interno pessimista, che ti ricordi quanto sei sfortunato e triste e sventurato rispetto agli altri. E se le cose iniziano ad andare per il verso giusto, invece di goderti semplicemente la vita ricorda che possono sempre peggiorare.
Terzo passo:
Scopri cosa ti rende infelice in questo momento della tua vita e concentrati su quello. Evita accuratamente di capire cosa vuoi al posto di ciò che hai, cosa ti renderebbe felice, i tuoi obiettivi. Rimani invece ben focalizzato su cosa c’è che ti complica la vita e lamentati il più possibile, senza azzardarti a cambiare atteggiamento né a modificare qualcosa: rischieresti così di risolvere il problema.
Con il nostro modo di pensare e i nostri atteggiamenti ci costruiamo la felicita’ o l’infelicità.
-Paul Verlaine
Tutto chiaro?
Ricordatelo bene: la felicità è una scelta, e l’infelicità è una scelta.
Il nostro stato d’animo non dipende da ciò che ci accade, ma da ciò che decidiamo di vedere in ciò che ci accade. E ora che a hai tutti gli strumenti sia per essere felice che per essere infelice, puoi prendere serenamente una decisione.
Tu cosa scegli?