È un concetto sviluppato da Albert Bandura, lo psicologo canadese che ha ideato la teoria dell’apprendimento sociale, e riguarda la convinzione che ognuno di noi ha rispetto alla propria abilità di fare qualcosa.
Secondo questa teoria le persone convinte di “poter fare” innalzano le performance al livello delle loro aspettative, mentre coloro che ritengono di “non poter fare” mantengono le proprie prestazioni sempre allo stesso livello, o addirittura le peggiorano.
Essere convinti di fallire crea una profezia che finisce per realizzarsi: è stato dimostrato che tale convinzione determina una diminuzione delle nostre capacità, della nostra concentrazione, della nostra motivazione e di conseguenza delle nostre prestazioni, portando di conseguenza a risultati poco o per nulla soddisfacenti. Questi risultati confermano la nostra convinzione di impossibilità, e ciò che si crea è un deleterio circolo vizioso.
Insomma: pensiamo di non farcela e di conseguenza falliamo, andando ad alimentare la nostra convinzione di non farcela.
Secondo lo stesso meccanismo, la convinzione di potercela fare ci mette in uno stato d’animo potenziante, ci permette di essere più concentrati, migliora le nostre capacità e di conseguenza determina un aumento delle nostre performance. Migliorando le nostre performance miglioriamo i nostri risultati, e così facendo convalidano la convinzione di essere destinati al successo, alimentando un circolo questa volta virtuoso.
In pratica siamo convinti di farcela e di conseguenza riusciamo nelle nostre azioni sempre di più e sempre meglio.
La buona notizia in merito alle convinzioni, è che possiamo sempre scegliere quelle più utili per noi. Le convinzioni non sono dati di fatto, ma sono opinioni che riguardano noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda e hanno a che fare con ciò che riteniamo essere possibile o meno, con le nostre capacità, con le capacità delle persone che frequentiamo, con l’intero mondo in cui viviamo. Nella maggior parte dei casi non siamo neanche consapevoli di quali siano le nostre convinzioni, e nonostante questo esse giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita, perché è grazie a esse che attiviamo capacità e comportamenti.
E proprio perché le convinzioni non sono fatti ma sono opinioni che noi consideriamo alla stregua di fatti, sono completamente sotto il nostro controllo. Quindi, partendo dalla considerazione che non esiste una convinzione giusta o sbagliata, vera o non vera, ma che una convinzione è una personale idea di ciò che sia possibile o meno, possiamo decidere quali convinzioni seguire.
Possiamo scegliere di permettere a convinzioni depotenzianti di ingabbiarci in una vita di mediocrità che non ci appartiene, oppure possiamo modificare le nostre convinzioni affinchè ci siano di aiuto a raggiungere la nostra piena realizzazione, il nostro massimo potenziale, la nostra felicità. Affinchè fungano da spinta propulsiva verso la vita che sogniamo.
Possiamo scegliere.
Perché sono le nostre decisioni, non le nostre condizioni, a determinare il nostro destino.
A noi la scelta.
Una volta che siete convinti che una cosa sia possibile, il vostro mondo si arricchisce. Diventate liberi di essere la persona che potete essere e di fare le cose che siete veramente in grado di fare.
Richard Bandler
Accedi al percorso online Mind Training con Roberta!
Un percorso composto da
– un ebook di oltre 155 pagine
– 21 video
– un gruppo Facebook segreto in cui riceverai coaching su ogni allenamento mentale!
Clicca QUI per scaricare i primi 7 allenamenti gratuiti!