Avete presente il detto “sbagliando si impara”? Ecco. Ieri io ho commesso un grosso errore.
Ho girato dei video per un nuovo progetto (roba grossissima, rimanete sintonizzati!) e per farlo ho investito quasi tutta la giornata. L’impegno era tale non ho avuto tempo neanche di allenarmi!
A fine giornata, mando i video all’agenzia e… erano tutti da rifare.
Ho commesso la leggerezza di agire senza prima verificare un aspetto tecnico con l’agenzia: questo aspetto era determinante, tutti i video da buttare.
Giornata persa.
In questo momento della mia vita in cui il tempo è il bene più raro di cui dispongo, devo essere molto più attenta nel gestirlo: un comportamento del genere mi ha fatto davvero infuriare con me stessa.
Ma che mi è saltato in mente?
Perché non ho verificato accuratamente i tecnicismi prima di investire l’intera giornata?
A che caspita stavo pensando?!
Ieri sera ero affranta, stanca e delusa da me stessa, e la tentazione di crogiolarmi in questa frustrazione era forte.
Ma non l’ho assecondata. Ho invece deciso di non lasciare che questi sentimenti prendessero il sopravvento, e di imparare comunque qualcosa dall’esperienza vissuta.
Dopotutto sbagliando si impara e io o vinco, o imparo.
E allora ho riflettuto sulla lezione appresa, ho ristrutturato l’accaduto trasformando il tempo perso in “prove generali” per rendere i video ancora più efficaci, ho deciso consapevolmente di lasciar andare la rabbia che tanto non posso tornare indietro e cambiare il passato.
Posso però cambiare il futuro e il fatto di lasciarmi schiacciare da un errore commesso, oppure di far sì che anche questa esperienza contribuisca alla mia crescita dipende solo da me. E io ho scelto di crescere.
Tu cosa avresti fatto?