Ne sei sicuro?
Perdonami se faccio la guastafeste, il punto è che non sono così sicura che sarà così.
Alcune persone commettono l’errore di attribuire a cause esterne la loro felicità. Credono che quando accadrà qualcosa (ad esempio la fine di questo lockdown) oppure quando avranno qualcosa che ora non hanno (un figlio, un amore, più denaro, più tempo, una carriera) saranno finalmente felici.
E altrettanto spesso quando queste persone raggiungono l’obiettivo si rendono conto che nulla è cambiato: non sono ancora felici e si sentono ancora più deluse e disilluse.
Il punto è che il raggiungimento di un obiettivo o di un sogno moltiplica la nostra felicità, questo è verissimo; ed è altrettanto vero che qualsiasi numero moltiplicato per zero fa zero.
Delegare la completa responsabilità della nostra felicità al raggiungimento di una situazione specifica è una scelta poco intelligente. Se di base non abbiamo imparato a trovare la gioia in noi, a essere felici indipendentemente da ciò che ci accade, a gioire per le piccole e grandi cose della vita, nessun traguardo sarà mai abbastanza.
Impegniamoci quindi a stare bene qualsiasi sia la situazione che stiamo vivendo, e solo dopo dedichiamoci anima e corpo a realizzare i nostri desideri. Solo così ogni nostro sogno realizzato, ogni obiettivo raggiunto o la fine di qualsiasi brutta situazione avrà il potere di moltiplicare la nostra gioia.
È pura matematica alla fine.